Il preparato 506 di Tarassaco

TARAXACUM OFFICINALIS

Il Taraxacum Officinalis, della famiglia delle Asteracee- Composite, si trova pressoché in tutto il mondo. Vegeta nei prati incolti, nei fossi, e si adatta a una gran varietà di ambienti. Erbacea perenne molto vitale. Continua a produrre foglie e fiori pressoché per tutto l’anno. A maggio, nelle nostre latitudini, ha il massimo della fioritura. La sua capacità di instaurare un rapporto equilibrato al suo interno tra silice e potassio risulta preziosa per correggere e coordinare i processi legati a questi elementi del compost. I capolini che stanno sbocciando vengono prelevati all’inizio della primavera prima che arrivino a fiorire completamente in una mattina di sole. Li lasciamo asciugare e seccare in modo da poterne avere la quantità che ci serve. Li bagneremo poi in autunno (da S.Michele fino alla fine di ottobre) con un infuso, oppure con il succo di tarassaco, pianta intera. Poi li mettiamo nel mesentere di bovino (sacco che avvolge l’intestino del bovino) e facciamo una sacco pieno di fiori di tarassaco. Se il clima ce lo permette possiamo avere anche i fiori freschi e appena appassiti che metteremo subito nel mesentere formandone delle palle singole piene di fiori. Subito dopo lo interriamo in una buca simile a quella fatta per gli altri preparati. A primavera (da Pasqua a tutto maggio) possiamo dissotterrare il preparato che sarà quindi pronto per essere conservato in appositi contenitori e messo in piccole quantità nel compost.

Video dell’allestimento del Preparato 506

 

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