Sono stato il 7 giugno a Bologna, in visita alla SIS Società Italiana Sementi. La loro scelta è: nuove tecnologie. Attenzione non intendo OGM, cisgenetica, eccetera, tutte pensate fuori dal processo agricolo. Quella è cosa vecchia. Intendo invece innovazione genetica agricola per e con gli agricoltori. Questo suona di futuro. Le coltivazioni di grani antichi e moderni per trovare i semi del futuro ha segnato l’avvio della biodinamica, prima ancora del 1924. Bisogna pensare agli agricoltori che coltivano l’agribiodiversità e sostenere finalmente la ricerca e l’economia partecipative.