2015 – Le bischerate di Altroconsumo
Altroconsumo il mensile di Altroconsumo srl, parte del gruppo editoriale e finanziario di diritto lussemburghese Euroconsumers SA, questa volta racconta nel numero di settembre 2015 della pubblicazione diretta ai suoi soci quanto il bio in fondo non meriti tutta questo interesse perché i prodotti bio hanno ben poche differenze dai convenzionali. Un articolo tessuto con la tecnica di mescolare imprecisioni, mezze verità e dati di provenienza anonima per convincere i propri soci, o meglio dire clienti, a non credere più di tanto al bio negli acquisti per la propria famiglia. Naturalmente nessun organo di stampa riporta questo articolo perché naturalmente di un livello così basso giornalisticamente parlando da divenire un potenziale boomerang per chi lo pubblicasse. Vi alleghiamo sia il numero di settembre in questione che la risposta che Federbio ha messo online sul suo sito. Naturalmente è stato facile gioco smontare l’operazione settembrina (a proposito: avete fatto caso che a settembre si pubblicano regolarmente articoli contro il bio, uno su un giornale di sinistra e uno su uno di destra? A settembre c’è SANA a Bologna, iniziano eventi, corsi, fiere per tutto l’autunno…) ed è persino divertente vedere la pacchianeria del gioco di Altroconsumo. Ci associamo a questa risposta di Federbio fin troppo gentile con strumenti di pilotaggio dei consumi travestiti da “associazione di consumatori”. La navigazione del mondo del bio e soprattutto del biodinamico prosegue veloce e sicura sempre più confermata dai fatti e i punti critici del mondo industrial-agricolo divengono gradualmente crepe e voragini su cui si avviterà l’inganno retrò del modello convenzionale di agricoltura.
Altroconsumo: il numero di settembre 2015