Dal 24 al 27 novembre 2011 si svolge il XXX° Convegno Internazionale di Agricoltura Biodinamica a Capua. E’ un evento importante che segna un cambiamento di metodo, stile e contenuti rispetto ai precedenti convegni tenuti fedelmente da un trentennio dall’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica. Vi sono tre motivi importanti per cui merita di essere presenti:
1) Si opera lungo tutto il lavoro congressuale avendo cura di operare in modo che i presenti ad ogni passaggio di conferenze abbiano modo di ricordare con esattezza il contenuto di quello che hanno ascoltato. Utilizzando dei metodi semplici e funzionali proposti dall’antroposofia quali strumenti per una maggiore consapevolezza quotidiana individuale. Si ha cura che percezione e pensiero rimangano nel campo dell’oggettività.
2) Gli interventi spaziano da un confronto reale tra campioni di terreni delle aziende che partecipano, e tra preparati fatti in diverse parti d’Italia, fino all’approfondimento generale o puntuale dei fondamenti metodologici che l’agricoltura biodinamica offre prim’ancora che le tecniche.
3) Gli interventi saranno autorevoli e spazieranno dagli agricoltori e tecnici con le loro esperienze ai professori universitari che con diverso approccio cercano di fecondare la scienza ampliandone i confini, fino agli esponenti esteri biodinamici di maggior rilievo. Un giro a 360° che affronta finalmente anche i fondamenti metodologici dell’approccio biodinamico.

Si tratta quindi di un’occasione importante per comprendere al di là delle apparenze della biodinamica l’enorme potenzialità evolutiva che offre a ciascuno nell’approccio alla realtà viva del pianeta.
Ritroviamoci quindi a vivere insieme questa occasione.