Qui si vede la preparazione del teschio, in questo caso di vacca, che viene preparato per poi essere riempito con corteccia di quercia macinata molto fine. La chiusura dei buchi naturali del teschio consente di non disperdere poi la corteccia in acqua quando la immergeremo nella mota in un ansa di ruscello sempre vivo tutto l’anno.

Per la chiusura dei fori è stata usato un impasto di bentonite in polvere e acqua.

I crani di vacca verranno poi immersi in questo caso in una pozza di un’azienda biodinamica nella piana dell’Adige in provincia di Bolzano dove il sottosuolo sabbioso a poca profondità fa scorrere l’acqua di falda lentamente. Nel fondo dello stagno vi è un pò di mota nel quale vengono inseriti i crani.