2016 -Concerto marzolino di menzogne contro l’agricoltura biodinamica

Laboratorio-2Gli attacchi a mezzo stampa da parte della Senatrice Cattaneo come anche sul Foglio in questi mesi all’agricoltura biodinamica sono molto violenti e mirano a denigrare, e svilire gli agricoltori e ricercatori che dal mondo agricolo biodinamico cercano e propongono nuove strade per un nuovo modello agricolo. Naturalmente la menzogna come strumento di discussione ha dietro di sé necessariamente la disonestà intellettuale e lo strumentalismo degli argomenti. Parlano di noi come oscurantisti stregoni antiscientifici. Ma, ormai è passato quasi un secolo e nel mondo l’agricoltura biodinamica è al centro di studi e ricerche faticosamente messi in piedi e finanziati dal mondo agricolo e sono ancora pochissime rispetto al volume di denaro speso in ricerche, tutte esterne al mondo agricolo e con altri obiettivi rispetto a quel che serve agli agricoltori. Ecco: qui sta il punto. Il dibattito non è centrato sul metodo scientifico o sulle tecniche e i risultati ottenuti da queste tecniche sulla vita del terreno, o sulla qualità dei prodotti. Non ne avrebbero mai il coraggio di un confronto scientifico serio nel campo della sperimentazione agricola. Dal chiuso dei loro laboratori e di paradigmi scientifici e metodologici ormai vecchi di due secoli pretendono ancora di imporre all’agricoltore e alla classe agricola quello che devono pensare, sentire e volere. La violenza, gli insulti e la menzogna che tracima da questi articoli rivela quella violenta avversione di queste persone alla sola possibilità che dal mondo agricolo si tenti di proporre una via d’uscita alle terribili conseguenze che questi scientisti (ma a quando la fine delle religioni come paravento continuo delle proprie intolleranti debolezze e immondizie interiori??) hanno “donato” all’agricoltura a partire dalla fine dell’800: desertificazione, distruzione della biodiversità, deformazione della qualità dei prodotti agricoli, devitalizzazione del cibo, avvelenamento delle acque, dei terreni e delle piante. La colpa grave di Rudolf Steiner e dei biodinamici è stata quella di aver posto le basi di un agroecologia che potrà finalmente far crescere l’agricoltura vera, quella cioè che opera nella complessità delle relazioni ecologiche cercando di mantenere gli equilibri a favore di un cibo sano, di un ambiente sano. Non sia mai che davvero sia possibile che gli agricoltori mettano mano alla propria autonomia, dopo che finalmente nel ‘900 li abbiamo asserviti, annientati nella loro cultura e nel loro diritto di fare ricerca e di trovare risposte altre che quelle legate a finanziamenti, industrie farmaceutiche e alta finanza speculativa. Noi continueremo, perché è giunta l’ora di riportare vita nei campi, nelle nostre acque e nella nostra economia ma con un modello scientifico, economico e sociale degno degli esseri umani e dei viventi che popolano questo pianeta. Fosse stato per il livello delle idee espresse dalla Senatrice Cattaneo e dai giornalisti che hanno scritto in questi giorni, nei millenni l’umanità non avrebbe avuto la minima possibilità di alimentarsi. Per fortuna esistono gli agricoltori che con una storia faticosa a volte al limite di un asservimento pesante in questi millenni hanno garantito l’evoluzione delle specie agricole e animali al passo con l’evoluzione sociale e umana.

http://www.biodinamica.org/…/upl…/1-MARZO-2016-IL-FOGLIO.pdf

http://www.biodinamica.org/…/upl…/5-MARZO-2016-IL-FOGLIO.pdf

Cerca

Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per fornire alcuni servizi. Continuando la navigazione ne consentirai l'utilizzo. Maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi