2014 Pratiche di gestione biodinamica migliora la struttura e la diversità funzionale dei terreni in vigneti del centro Italia
Conference paper dei ricercatori R. Marabottini1, S.R. Stazi *1, M.C. Moscatelli 1, R. Papp 1, K. Carbone 2
1 University of Tuscia, Italy,
2 Fruit Tree Research Centre, Italy
Negli ultimi anni, la viticoltura biodinamica ha ricevuto una crescente attenzione. In aggiunta a strumenti comuni all’agricoltura biologica, si fa uso di preparati specializzati in compost e in spray su campo, che vengono aggiunte in dosi molto basse al materiale organico compostaggio. I preparati biodinamici dovrebbero stimolare i processi del ciclo dei nutrienti e il flusso di energia, accelerare la decomposizione e migliorare la qualità del suolo e delle colture, senza l’aggiunta di sostanze nutritive. Il presente studio ha mirato a confrontare la qualità del suolo nei vigneti in gestione biodinamica e in gestione convenzionale . In entrambi i sistemi di gestione, le varietà coltivate sono state: Passerina del Frusinate(Vitis vinifera, L .; uve bianche), e Cesanese del Piglio (Vitis vinifera, L .; uve rosse). I vigneti biodinamici (convertiti da sette anni) sono certificati Demeter.